L’app rivoluziona il concetto di accessibilità, rendendo la comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) un mezzo più diffuso ed efficace per entrare in contatto con il mondo.
—Redazione di App Store
Per oltre un decennio, gli strabilianti strumenti CAA creati da AssistiveWare per iPhone e iPad hanno contributo a dare voce alle persone impossibilitate a parlare.
L’ultima generazione di app firmate dalla software house, Proloquo e Proloquo Coach, ha sondato terreni finora inesplorati, supportando non solo il pubblico di utenti CAA, ma anche famiglie, cerchie di amicizie e figure educative.
Proloquo permette di toccare singole parole per creare frasi che l’app pronuncerà con voce digitale. Un codice di colori organizza i termini per assecondare il flusso dei pensieri: potrai impostare pulsanti per i vocaboli che usi più spesso, selezionare rapidamente i sinonimi e creare cartelle per situazioni specifiche, come una lezione di matematica o un colloquio di lavoro. Con un vocabolario di oltre 12.000 parole (e in costante crescita!), la libreria di Proloquo è circa tre volte più grande di qualsiasi corrispettivo sulle altre app CAA.
Dal momento che la voce contribuisce a definire l’identità di ogni persona, l’app offre oltre 40 timbri diversi che coprono ogni età a partire dall’infanzia. Inoltre, supporta Voce personale, una funzione di iPhone, iPad e Mac che permette di ricreare un timbro simile al tuo.
La CAA prevede una curva di apprendimento specifica, quindi AssistiveWare ha pubblicato Proloquo Coach per aiutare le figure educative e sanitarie. Le approfondite lezioni trattano basi teoriche e offrono consigli pratici. Per esempio, scoprirai che durante la comunicazione con utenti CAA è importante attendere un segno che indichi la conclusione del discorso, così da evitare brusche interruzioni.
Inoltre, l’app mette a disposizione strategie per individuare parole “chiave” e ottimizzare il sistema in base alle necessità, mentre le attività pratiche offrono l’occasione di mettere alla prova i concetti teorici appena appresi.
Secondo il CEO di AssistiveWare, David Niemeijer, una delle questioni principali è lo stigma che circonda la CAA. “Quando si trovano di fronte qualcuno che non riesce a esprimere velocemente i suoi pensieri, molte persone saltano alla conclusione che non abbia niente da dire, né contributi da offrire”, osserva Niemeijer. “Il pregiudizio è il problema più serio”.
Con Proloquo e Proloquo Coach, AssistiveWare continua a essere una parte fondamentale della soluzione.
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Consiglio rapido
Sia Proloquo che Proloquo Coach possono essere condivise senza costi aggiuntivi con familiari, insegnanti e personale di sostegno. Inoltre, la chat testuale permette di contattare in qualsiasi momento figure di grande esperienza, anche nelle ore notturne o nei fine settimana.
Curiosità
Sebbene Proloquo sia progettata per facilitare il processo comunicativo di persone impossibilitate a parlare, viene spesso usata a livello professionale per insegnare lingue, categorizzazioni e concetti semantici, come afferma Niemeijer. Il termine proloquo è latino e significa “esprimere con la voce”.
Conosci i creatori
David Niemeijer ha deciso di dedicarsi allo sviluppo di strumenti CAA quando il designer Giesbert Nijhuis, suo amico d’infanzia, è rimasto paralizzato in un incidente d’auto. È stato lo stesso Nijhuis a progettare il logo dell’azienda e le icone dell’app.
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