myLIM 4+

Uso quest’applicazione da più di due anni ed è la peggiore in assoluto. Poiché sull’applicazione non si aprono i libri a causa di continui bug del sistema, sono costretto ad andare sulla versione online fatta proprio male. La cosa paradossale è che è l’applicazione a dare problemi, segnalando problemi di connessione quando mi trovo in un luogo in cui ho la migliore connessione possibile. Inoltre non è possibile accedere a certi libri a causa di errori inspiegabili che mi riportano alla home e continuano a comparire.
Un’applicazione di questo genere dovrebbe essere accessibile e disponibile in ogni momento dato che si scaricano sul dispositivo e sottolineo, sul DISPOSITIVO e NON sul CLOUD i libri. VERGOGNOSO. Ci sono case editrici che hanno fatto molto meglio e ritengo che questa abbia toccato il fondo con questa applicazione. Anche qui si nota come ci sia una superficialità nel creare applicazioni che dovrebbero consentire agli studenti di scrivere gli appunti, utilizzare i libri digitali senza dover registrarsi continuamente nel loro sito in caso di malfunzionamento, e salvare le note e gli appunti, che si perdono in continuo e fanno adirare lo studente. Gli sviluppatori dovrebbero vergognarsi di questo scempio che continuamente causa la rabbia e malcontento di docenti e studenti. È NECESSARIO un intervento immediato di ristrutturazione dell’applicazione. Ancora VERGOGNA!

È inutilizzabile, e proprio fatta con i piedi si dovrebbe completamente rifare, sono uno studente e questa app non mi aiuta, ma mi limita

Purtroppo non riesco ad accedere a parte dei contenuti del testo “Letteratura visione mondo” , da me acquistato, in quanto l’app crasha, ovvero si blocca e ha arresti anomali, chiudendosi inaspettatamente per esempio quando cerco di vedere le video lezioni da me preventivamente scaricate per poterne fruire offline. Inoltre, sarebbe più agevole se la funzione zoom potesse essere comandata con il semplice gesto cui siamo abituati su smartphone e tablet, ovvero “pizzicando” per rimpicciolire e allontanando le dita per ingrandire (pinch-to-zoom).
Altra critica costruttiva è relativa alla mancanza del classico tasto “cerca”, che permetterebbe di inserire una parola qualunque per poterla trovare immediatamente nel libro, cosa peraltro fattibile con un banale pdf; assurdo quindi che un’app multimediale come questa, che dovrebbe rappresentare un’evoluzione del pdf, di fatto abbia meno funzionalità rispetto a quest’ultimo. Per favore risolvete.