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Lo sviluppatore si è sforzato di creare un app. per dare un certo servizio ma a me pare un software di 10 anni fa. Macchinoso passare da un’ attività ad un altra a volte non si capisce dove ci si trova. Per quanto riguarda il parcheggio ridicolo che chieda all’ utente in quale area di sosta ci si trova come se uno quando cerca parcheggio girando interi quartieri nella speranza di trovarne uno si prenda la briga di controllare in quale categoria P di parcheggio si trova avendone passate due tre di tipo diversi; che poi alla fine quasi tutti hanno la stessa tariffa quindi a che serve ? Forse la geolocalizzazione è sconosciuta alllo sviluppatore ?

L’app è indubbiamente farraginosa. Sarebbe utile impostare un metodo di pagamento tale da bypassare il metodo con portafoglio di ricaricabile, o comunque rendere possibile la ricarica dello stesso tramite metodi di pagamento più rapidi con supporto ad  Pay e a PayPal, oltre alla canonica ricarica con carta di credito. Ma la cosa veramente importante è quella di implementare la possibilità di impostare un periodo di utilizzo del servizio parcheggio, sicché ad esempio se scelgo di tenerlo attivo solo un’ora alla scadenza di tale ora il servizio si disattiva in automatico. Al momento devo sospendere manualmente il servizio e se lo dimentico l’app continua a scalare credito dal portafogli anche se non sto più usufruendo del parcheggio. Geolocalizzazione della richiesta di servizio per il parcheggio, sebbene praticamente oramai a qualunque zona è applicata la medesima tariffa. Possibilità di richiamare rapidamente il servizio di avvio parcheggio tramite app Clip da richiamare tramite qr code in vista nelle zone di parcheggio. Molte criticità dell’app ahimè sono legate alla scadente impronta che la pietosa ammistrazione Orlando da’ al servizio di mobilità cittadino.

L’acquisto del biglietto non è di certo comodissimo, dovendo reinserire di volta in volta i dati della carta di credito e l’email. Sarebbe auspicabile anche un’opzione di acquisto tramite PayPal.
Infine, non si capisce perché il biglietto appena acquistato risulti «obliterato» con relativa decorrenza del termine di scadenza. È vero che una volta saliti sul mezzo si può obliterare effettivamente, ma di fatto si crea confusione.