Scuderie del Quirinale 4+

“Finalmente un’app al posto di quelle scarse audioguide che ti rifilano alle mostre”; così mi sono detto quando ho visto che l’audioguida per Raffaello sarebbe stata un’app.

Dopo averla provata, non sono più così entusiasta: le manca l’oggettiva semplicità dell’audioguida (vedi un numero, schiacci un numero e ascolti cosa hanno da dirti su un’opera).

E non riesce a sfruttare le enormi potenzialità dello strumento. Troppe informazioni scritte (che fra l’altro non si ha il tempo di leggere), nessun strumento originale, innovativo, creativo, che una semplice audioguida non potrà mai darti.

Non capisco come, per esempio, non sia venuto in mente ai curatori la cosa più semplice e utile: (visto che è divisa per sale, peraltro non sempre facilmente identificabili, in quanto non visibilmente numerate) un video (invece che solo un audio) per ogni sala (o per ogni opera principale) nel quale si illustra visivamente quello di cui si parla nell’audio, magari con uno o più dettagli sulle opere esposte.

Se i curatori avessero visto come vengono realizzati i documentari sull’arte avrebbero realizzato un prodotto di gran lunga migliore.

Infine, manca qualunque forma di interattività.

Visitata oggi la Mostra di Raffaello, Artista eccezionale, opere stupende, mostra insomma ..., App. completamente da rivedere.
Già la mostra con i suoi tempi contingentati, non ti consente di godere appieno delle opere esposte, l’App poi x come è realizzata ti disorienta e ti fa perdere tempo.
Questi i principali difetti:
Non intuitiva nel percorso, per rintracciare la sala corrispondente alla descrizione devi sempre ritornare alla pagina iniziale, la voce guida ti rimanda al numero dell’audio, le pagine dell’App fanno invece riferimento al nome delle sale espositive.
Entri nelle sale dove c’è ben indicato un percorso e la guida invece ti fa andare a dx e sin. avanti e indietro.
I riferimenti posizionali dell’App. sembrano elaborati da chi non conosce la dx e la sin. Molte posizioni delle opere risultano invertite (es. sala Arazzi).
In conclusione, alcuni di noi hanno lasciato perdere l’App. Altri come me sono dovuti ricorrere all’ausilio della guida per capire come utilizzare l’App.
Certo che un’evento come questo si meritava un’App. da 4/5 stelle !
Si conferma quello che accade spesso nell’informatica: chi elabora App o programmi troppo spesso non conosce l’argomento che andrà a trattare e purtroppo neppure testa il proprio lavoro per verificarne la funzionalità e la facilità d’uso (chi la commissiona per poi distribuirla pure ...).

Do solo tre stelle perché, a mio avviso, c riverte le spiegazioni in grigio chiaro, anzi chiarissimo dimostra che non avete pensato minimamente a chi ha difficoltà a vedere. Peccato!