DIETRO LE QUINTE

La sfida impossibile del livello 65 di Candy Crush

Candy Crush Saga

Rompicapo: puzzle di caramelle

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Negli ultimi anni, milioni di persone hanno dovuto arrendersi al livello 65 di Candy Crush Saga. Il puzzle che ha scalato tutte le classifiche è noto per il suo gameplay intuitivo ed entusiasmante, eppure ha esasperato davvero molti giocatori.

Tobias Nyblom ha potuto rendersene conto in prima persona, anche perché è praticamente colpa sua: è infatti il responsabile della maggior parte dei primi 150 livelli del rompicapo, tra cui proprio il sessantacinquesimo. “Anche se di rado ho ammesso di aver creato quel livello, mi hanno chiesto almeno una dozzina di volte se potessi aiutare i giocatori a completarlo”, ci racconta Nyblom.

Il livello 65 ha tenuto impegnati a lungo milioni di giocatori.

A quanto pare, questo aspetto controverso del gioco è stato accidentale... o quasi. “Il motivo per cui abbiamo cercato di rendere il livello 65 così difficile è che lo avevamo scelto come ultimo livello del secondo aggiornamento di Candy Crush Saga”, spiega Nyblom. “Volevamo creare una vera sfida per i nostri giocatori, perché non sapevamo quanto ci sarebbe voluto per realizzare un altro aggiornamento”.

Bisogna tenere presente che tutto questo succedeva quando Candy Crush Saga non era ancora il fenomeno mondiale che è oggi. “Abbiamo testato il livello a lungo e ricordo anche di avere apportato gli ultimi aggiustamenti appena un’ora prima che venisse pubblicato”, rivela Nyblom. “In quelle ultimissime partite di prova è possibile che abbia avuto molta più fortuna del solito…”

I diabolici blocchi di cioccolato e liquirizia del livello 65 sono diventati rapidamente la bestia nera di tutti i giocatori, ma invece di spingerli ad abbandonare il gioco, li hanno resi ancora più determinati nell’affrontarlo. “La reazione delle persone è stata così incoraggiante che abbiamo deciso di tenerlo così com’era”, dice Nyblom. “Era diventato l’argomento del giorno fra colleghi, amici e parenti”.

E all’inizio era ancora più difficile di quanto non lo sia oggi. I giocatori non solo dovevano completare la sfida, ma anche raggiungere un certo punteggio. “Abbiamo capito quasi subito che non era giusto nei confronti dei nostri giocatori, soprattutto in livelli già piuttosto difficili, perciò abbiamo eliminato quel requisito”, dice. Nyblom poi prosegue ricordando il post su Facebook di un fan, che raccontava di essere scoppiato in lacrime dopo aver realizzato che non gli era bastato completare il livello: non aveva raggiunto i 150mila punti necessari.

“Tutte le emozioni che le persone hanno affrontato, la frustrazione, la rabbia e infine la gioia per aver completato il livello, hanno contribuito a creare una solida comunità di fan”, racconta Nyblom.

Oggi il livello è più facile, ma la sua fama ancora resiste.

Il livello 65 ora è un po’ più facile e Candy Crush Saga continua a evolvere. Nyblom è molto orgoglioso di ciò che il gioco è diventato: “È incredibile vedere quanti giocatori siano rimasti con noi dopo tutti questi anni”.

Non è mai successo che una scelta (quasi) casuale nella progettazione di un titolo abbia avuto un tale impatto su così tanti giocatori. Candy Crush Saga è ancora il passatempo preferito di tantissime persone e il livello 65 mette ancora a dura prova la loro pazienza, richiedendo il massimo dell’impegno a ogni giocatore nonostante oggi sia più semplice rispetto al passato.