GIOCO
DEL
GIORNO
The Escapists: Prison Escape
Siamo pronti a scommettere che non ti è capitato spesso di giocare a un titolo così semplice e allo stesso tempo di grande spessore come The Escapists.
Dietro la grafica in stile 16 bit si nasconde un’avventura stimolante che ti vede nei panni di un detenuto intenzionato a evadere. Una cosa è certa: la storia non è lineare, perché il gioco è sceneggiato come una specie di soap opera. Infatti, ogni volta che passerai al livello successivo dovrai controllare un personaggio diverso, rinchiuso in una nuova prigione.
All’inizio ti troverai in un posto piuttosto tranquillo e poco sorvegliato. Ma dobbiamo ammetterlo, anche fuggire da qui è più complicato del previsto.
Per prima cosa dovrai rispettare le regole: andare a svolgere il tuo lavoro in lavanderia, presentarti all’appello, recarti a cena e così via.
Poi inizierai a comunicare con i tuoi compagni di cella, a creare problemi o a procurarti merce di contrabbando per guadagnare denaro extra. Magari ti allenerai in palestra, per diventare più forte e riuscire a cavartela durante una rissa.
Infine, nella sala internet del carcere imparerai a costruire degli strumenti, a tagliare la recinzione con una lima per unghie o a riprodurre le chiavi delle guardie usando lo stucco. Tutto inizierà a sembrarti stranamente reale, per essere un gioco dall’aria così adorabile.
Eppure, nonostante i tanti giorni (virtuali) spesi a pianificare minuziosamente la tua fuga, è sufficiente un singolo errore per mandare tutto all’aria. Non presentarsi all’appello, tagliare la recinzione troppo presto o anche intasare il bagno con la merce di contrabbando potrebbe farti finire in cella di isolamento, perdendo tutta la mercanzia ottenuta illegalmente.
Occorre molta pazienza. Ma quando il piano riesce, evadere di prigione in The Escapists diventa davvero un’esperienza elettrizzante.