Donut County è il gioco dell’anno per iPhone perché riesce a dare un senso alla distruzione totale.

Pochi rompicapo vanno così a fondo (in senso letterale e metaforico) come questo capolavoro indipendente. Anche se, diciamola tutta, Donut County ci farebbe divertire anche se fosse più superficiale. In fin dei conti, a chi non piacerebbe controllare una voragine nel terreno che divora tutto ciò che incontra sul suo cammino?

Questo aspetto del gameplay si evolve in maniera brillante mentre distruggi la città. All’inizio ti limiterai a divorare alberi, rocce e sfortunati passanti, crescendo a ogni boccone. Ma ben presto inizierai a risucchiare fuochi d’artificio con cui colpire bersagli distanti, oppure a lanciare rane che acchiappano al volo ignare api. E prima di rendertene conto, ti ritroverai a scagliare oggetti per bucare una mongolfiera.

Ma il gioco non consiste soltanto nel distruggere e inghiottire tutto ciò che ti capita a tiro.

Scoprirai presto che ogni cosa (e persona) che hai inglobato è ora intrappolata a centinaia di metri di profondità. Il tuo alter ego, ovvero il procione dispettoso che controlla le voragini, non aveva tenuto in considerazione questa evenienza. E la sua amica Mira non sembra apprezzare affatto la prigionia nelle viscere della terra insieme agli altri abitanti della città.

Riuscirai a riparare al tuo maldestro errore?

Il creatore di Donut County Ben Esposito sfrutta la situazione per dare un esilarante risvolto comico alla faccenda, inserendo in questo stravagante gioco un quadrirotore, un’azienda malvagia, loschi netturbini e molto altro ancora.

“Volevo che l’esplorazione e la distruzione di questo mondo pezzo dopo pezzo fosse un’esperienza molto personale”, commenta Esposito. E ci è sicuramente riuscito. Nel suo originale capolavoro, gli animali antropomorfi sono uniti da rapporti molto umani. Nel bel mezzo della tua avventura in Donut County, ti renderai conto di sentirti a casa in un luogo bizzarro e unico.