DI TENDENZA

In Brawl Stars sei tu che decidi

Il community manager Lighton parla di un gioco a misura d’utente

Brawl Stars

3v3 e Battle Royale

Visualizza

Affidarsi a internet per raccogliere opinioni può essere una mossa rischiosa, ma è esattamente quello che Supercell sta facendo con il suo ultimo titolo, Brawl Stars.

Da quando il gioco è stato pubblicato in un piccolo gruppo di Paesi nel 2017, lo studio finlandese ha perfezionato le sue emozionanti sparatorie a squadre basandosi sui feedback dei giocatori. Ora che il titolo è stato rilasciato a livello globale, è evidente come gli utenti stessi ne abbiano influenzato lo sviluppo.

Per esempio, quando alcuni membri della neonata community di Brawl Stars hanno messo online degli strumenti per creare le proprie arene di battaglia personalizzate, Supercell lo ha notato e ha inserito nel gioco l’arena Campetto incolto dello youtuber Lex.

Arene create dai fan — come Campetto incolto — vengono aggiunte a Brawl Stars con regolarità.

“Lex e tanti altri hanno creato le proprie mappe e le hanno pubblicate su Reddit”, ci racconta Ryan Lighton, community manager di Supercell. “Finora abbiamo implementato tra le 10 e le 15 mappe create interamente dai nostri utenti”.

Allo stesso modo, quando la community ha protestato per la rimozione del cappello del brawler Mortis, Supercell ne ha preso nota. “I grafici ritenevano che rimuovere il copricapo [di Mortis] e mostrare i suoi capelli viola avrebbe dato maggior risalto al personaggio”, continua Lighton. “La community è impazzita: tutti adoravano il suo cappello, e #BringBackTheHat è entrato nei trend”.

Questo ha spinto i grafici del gioco a lavorare su una skin sbloccabile per il personaggio, che conterrà l’ormai celebre copricapo.

Dunque, Mortis: con o senza cappello? Noi lo preferiamo senza. Guarda che meravigliosi capelli viola!

“Quando sviluppiamo, la community ha sempre voce in capitolo”, dice Lighton. “Modalità di gioco, personaggi, skin: gli utenti condizionano tutto ciò su cui stiamo lavorando”.

Supercell sta anche aiutando i membri della community di Brawl Stars a diventare youtuber di professione. Di recente ha promosso il canale di KairosTime a tal punto che il ragazzo è riuscito a fare della sua passione un lavoro.

“È il sogno di ogni community manager”, continua Lighton. “Il fatto che questi ragazzi siano in grado di seguire i propri interessi a tempo pieno è davvero spettacolare”.

Eventi in-game a cadenza regolare saranno inoltre implementati sulla base delle richieste della community. Feste, che sarà attivo durante il periodo natalizio, è il primo di questi momenti: in questa modalità di gioco a tempo limitato, potrai far squadra con altri due brawler per sconfiggere un corpulento boss principale.

Abbiamo la grande opportunità di supportare la community con tante fantastiche novità a ritmo continuo.

Frank Keienburg, game lead di Brawl Stars

Questo stile di gioco potrebbe addirittura evolversi in livelli basati su missioni interamente cooperative, secondo Frank Keienburg, game lead di Brawl Stars. “Alla base di tutto questo c’è una vera e propria passione: molti dei membri del nostro team amano i giochi cooperativi come World of Warcraft e Destiny, in cui piccole squadre collaborano per affrontare i boss”.

“Stiamo sperimentando questa formula e non sappiamo fino a dove ci spingeremo”, aggiunge. “La portata di questo genere di esperienze di gioco dipenderà da ciò che vuole la community”.

Quindi, se decidi di tuffarti nell’evento Feste, non esitare a inviare i tuoi feedback a Supercell tramite Twitter, Instagram, Reddit o Facebook. Potresti ispirare il prossimo evento speciale di Brawl Stars!