COME SI FA
Un karaoke da applausi
Smule: Karaoke Music Studio
Prima di diventare una delle più note vocal coach del mondo e lavorare con Justin Bieber, Drake, Usher, Nicki Minaj e altri artisti da disco di platino, Jan Smith suonava nelle cover band, salendo sul palco per cantare a squarciagola successi di Tina Turner e Pat Benatar con il suo forte accento degli Stati Uniti meridionali.
È quindi la persona giusta per offrirti più di qualche dritta su come migliorare e mantenere la tua voce, poiché sa come dare spettacolo davanti a un pubblico, proprio come fanno milioni di cantanti dilettanti tramite la popolare app per karaoke Smule - L’App per Cantare N°1.
Per esibirti con sicurezza (e competenza!), leggi i semplici consigli dati da Smith.
Canta ciò che ti si addice.
“Quando scegli una canzone al karaoke, ti direi innanzitutto di preferire qualcosa che pensi vada bene per la tua voce. Supponiamo che tu abbia una vocalità più da genere country, ma che il tuo cuore batta per l’heavy metal. In questo caso, riceverai un maggiore apprezzamento da parte del tuo pubblico se opterai per un pezzo country con venature rock”.
Meglio evitare le power ballad.
“Le ballate possono essere davvero insidiose. Se una persona è inesperta e non controlla bene il respiro o non sa come impostare il fraseggio, una ballata può mettere queste lacune subito in evidenza. Un pezzo più veloce potrebbe avere meno note da tenere ed essere perciò più indicato”.
Scrollati di dosso la tensione.
“Quando hai i nervi troppo tesi, la soluzione è fare qualche esercizio calistenico o dei jumping jack: qualcosa che bruci energia, insomma, in modo che la tua voce possa rilassarsi un po’ quando canti, e che la tensione nervosa non arrivi dritta alle tue corde vocali”.
Immagina di parlare.
“Cantare una canzone è un po’ come avere un dialogo con una melodia”, spiega Smith. “Vedila come se stessi avendo una conversazione con qualcuno, e con un po’ di fortuna riuscirai a rilassarti e a presentarti al meglio. Per il pubblico sarà più coinvolgente guardarti e ascoltarti”.