

DIETRO LE QUINTE
Così Candy Crush ha conquistato il mondo

Candy Crush Saga
Abbina caramelle, vinci sfide!
Sembrerà incredibile, ma raggiungere il successo non è stato facile per Candy Crush Saga. Certo, oggi è un fenomeno videoludico, un rompicapo giocato da milioni di utenti ogni giorno, ma un tempo era solo uno dei tanti, tantissimi giochi sul portale di casual gaming king.com, prima iniziativa della compagnia.
In effetti il cofondatore di King, Sebastian Knutsson, stima che la società abbia creato “dai 180 ai 200 giochi per browser circa” prima del grande successo di Candy Crush.
Se all’inizio non ci riesci…
Ed erano ben altro che capolavori della società, racconta Knutsson. “Ho creato io stesso più di 100 di questi titoli. Tra i dieci giochi più brutti che abbiamo mai creato, otto sono miei!”
“Sono circolate tantissime idee che ritenevo fantastiche ma che non hanno funzionato. Però, dopo aver provato a colpire il bersaglio così tante volte, cominci a vedere cosa funziona davvero”, continua. “Candy Crush è stato probabilmente il settimo gioco match 3 che ho realizzato”.
Era diverso perché, in sostanza, era una specie di raccolta di grandi successi: riuniva gli aspetti migliori di tantissimi giochi di king.com.

Dolce successo
Ovviamente aveva già quello stile da negozio di dolci, oggi famosissimo. “I disegni andavano volutamente in quella direzione”, spiega Knutsson a proposito del tema delle caramelle.
“Pensavo: è possibile trovare una soluzione visiva che risulti luccicante, ma in cui al tempo stesso la gente possa riconoscersi? Il team artistico ha lavorato tantissimo a quest’idea e abbiamo pensato che i dolcetti sarebbero stati un tema perfetto. Ha finito per conquistare il pubblico”.
Candy Crush fu pubblicato su king.com con buoni risultati, ma non abbastanza da tenere i giocatori incollati. “Credo che la prima versione del gioco consistesse in tre minuti di gran divertimento, oltre i quali non c’era tanto margine di evoluzione”, racconta Knutsson. “Non presentava grandi novità nelle meccaniche di gioco e non dava una sensazione di progresso”.

Quando il team ha deciso di creare il gioco per questa nuova piattaforma chiamata Facebook, sono state aggiunte la mappa di Saga e le funzioni social per dare più corpo all’esperienza di gioco.
Una Saga social
“Abbiamo cominciato ad aggiungere contenuti sempre più innovativi e a cercare nuovi modi per motivare gli utenti a giocare, arrivando così a creare le funzioni social”, spiega Knutsson.
“Ma funzionava molto bene anche come esperienza in singolo: i giocatori volevano superare il livello successivo, erano soddisfatti dei propri progressi e chiedevano ai loro contatti: Che livello hai raggiunto tu?”.
Grazie all’arrivo dell’anima social, il gioco si è diffuso in un boom di dolcezza. Ma Knutsson voleva di più, in particolar modo che Candy Crush Saga si potesse giocare ovunque e sul maggior numero di piattaforme possibile.

Non senza un po’ di ansia, abbiamo iniziato a pensare all’App Store. “Ero davvero nervoso al momento del lancio della versione mobile”, dice Knutsson.
“Poche settimane prima pensavo: tutti hanno un sacco di giochi sul telefono. Se si finiscono le vite su questo, cosa potrebbe convincerli a non passare a un altro titolo? Per quale motivo dovrebbero continuare con questo?”.
La svolta mobile
Eppure, quando Candy Crush Saga è stato pubblicato sull’App Store nel novembre del 2012, è stato un successo immediato.
“Durante le feste natalizie c’è stata un'impennata di popolarità. Non ce lo aspettavamo”, dice Knutsson, rivelando che i piani originali del team non prevedevano il supporto del gioco sul lungo periodo.

Candy Crush Saga stava spopolando e noi pensavamo: ‘OK, dobbiamo impegnarci di più. In che modo possiamo continuare a investire in questo gioco?’ Non eravamo pronti per tutto questo.
Sebastian Knutsson, cofondatore di King
“Pensavamo che sarebbe durato dai sei ai nove mesi, e che dovessimo già cominciare a preparare il titolo successivo,” ci racconta.
“Con il tempo, abbiamo capito che le cose sarebbero andate in modo diverso, che avremmo semplicemente potuto continuare a mantenere attiva la comunità di giocatori che si era creata. Le nostre previsioni sulla longevità di questo progetto erano decisamente sbagliate”.
Candy Crush è diverso
Knutsson crede che siano state le meccaniche complesse ed elaborate a rendere unico Candy Crush Saga.
“In realtà è un gioco molto difficile”, dice Knutsson. “La sensazione di euforia positiva che viene dal superare un livello molto complicato è parte del motivo per cui i nostri utenti continuano a giocare così a lungo, anno dopo anno”.
Eppure, nonostante l’enorme successo alle spalle, il team non era ancora completamente soddisfatto del gioco. Ben presto hanno capito che creare livelli sempre più difficili dei precedenti non sarebbe stato sufficiente a mantenere i giocatori interessati per settimane, mesi o anni.

“All’inizio ci siamo un po’ sbagliati”, dice Knutsson. “Poi ci siamo resi conto che l’idea migliore era mantenere i giocatori in quel flusso. Abbiamo dato priorità al divertimento, per permettere agli utenti di continuare a giocare, piuttosto che aumentare la difficoltà”.
Agisci in fretta e risolvi i problemi
Da quel momento, Candy Crush Saga è rimasto ai vertici delle classifiche dell’App Store, e Knutsson sostiene che il suo fascino costante sia il risultato del loro modo di reagire il più velocemente possibile ai desideri dei giocatori.
“Continuiamo ad imparare man mano che il gioco cambia”, aggiunge. “Qualsiasi business plan avessimo in mente al principio, non si è avverato. Si è trattato di un costante adattarsi ed evolversi”.
Nell’arco dell’intera saga di King, Knutsson e il suo team non hanno mai esitato a cambiare direzione e a farlo con rapidità.
Questo è il segreto del successo di Candy Crush Saga: essere coraggiosi, provare nuove cose, adattarsi alle aspettative dei giocatori ed evolversi in continuazione.
Ora che lo sapete, anche voi siete in grado di creare il vostro capolavoro in stile Candy Crush. Facilissimo, no...?