IL MEGLIO DEL 2020

App dell’anno iPad: Zoom

Il luogo degli incontri del 2020

Zoom Workplace

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Economia

Forse l’anno scorso a quest’ora non avevi la più pallida idea di cosa fosse Zoom. Utilizzata tipicamente nell’ambiente lavorativo, era un modo per tenere videoconferenze da remoto con i colleghi su argomenti come i KPI o le strategie sinergiche.

Quando la pandemia ha cominciato a prendere piede, Zoom è diventata il modo di comunicare con il mondo. Infatti, l’abbiamo utilizzata per parlare con i parenti, gli amici e per connetterci con i colleghi. Quando Zoom è diventata gratuita per le scuole, ha acquisito il ruolo di aula virtuale per eccellenza.

Poco dopo, è diventata il luogo di incontri prediletto per riunioni del club di lettura, sedute di terapia, feste dell’ufficio, lezioni di piano e di pilates, piccoli concerti e parate di Halloween. Con il proseguimento del lockdown, è stata anche il luogo in cui ci siamo laureati, abbiamo festeggiato la comunione e ci siamo persino sposati.

Abbiamo passato il 2020 incontrandoci virtualmente e nessuna piattaforma è stata più utilizzata di Zoom.

Quando ci è servito un modo veloce per connetterci con gli altri, Zoom era pronta. Con pochi tocchi, potevi avviare una videochiamata gratuita con un gruppo che poteva comprendere fino a 100 persone, a prescindere dal dispositivo utilizzato, e i partecipanti non dovevano nemmeno registrare un account per unirsi alla chiamata.

Oggi, circa 300 milioni di persone usano Zoom ogni giorno. L’app ha migliorato le proprie performance per soddisfare le richieste, ha rivisto i termini della privacy e ha aggiunto una miriade di funzioni, come sfondi virtuali che ci fanno apparire come se videochiamassimo dallo spazio, criptaggio migliorato, condivisioni dello schermo più sicure e filtri che permettono di abbellire il contesto casalingo in cui ci troviamo.

Quel che è cominciato come un sostituto di un’esperienza faccia a faccia è diventato l’esperienza in sé. Zoom era esattamente quello di cui avevamo bisogno. E ne siamo grati.